Con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 28 dicembre 2012, il Governo ha varato un regime di sostegno alle spese sostenute per piccoli interventi di incremento dell'efficienza energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili, in attuazione a quanto previsto dall'art.28 del decreto legislativo n.28 del 3 marzo 2011.
I soggetti ammessi agli incentivi sono le amministrazioni pubbliche ed i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario.
il DM prevede lo stanziamento di fondi per un massimale di spesa annua cumulata pari a 200 mln di euro per quanto concerne gli interventi realizzati o da realizzare da parte di amministrazioni pubbliche, ed un massimale di spesa annua cumulata pari a 700 mln di euro per quanto è invece relativo agli interventi realizzati da parte dei soggetti privati.
Trascorsi 60 giorni dal raggiungimento di tali impegni di spesa, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici S.p.A.) in qualità di soggetto responsabile dell'attuazione, della gestione e dell'erogazione dei contributi incentivanti, non accetta nuove domande di accesso al meccanismo di sostegno delle spese.
Gli interventi incentivati sono:
1. Piccoli interventi di efficienza energetica:
- coibentazione di pareti e coperture;
- sostituzione di serramenti;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori a condensazione;
- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento solare.
2. Produzione di energia termica da fonte rinnovabile:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento di serre e fabbricati rurali esistenti con impianti dotati di generatori a biomassa;
- installazione di collettori solari termici;
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.